59,6 milioni di cittadini

Quanti sono i cittadini italiani? Quanti immigrati residenti nel nostro Paese? A questa ed altre domande rispondono i dati aggiornati pubblicati dall’Istat, relativi al 2012. Da nord a sud della Penisola sono 59.685.227 le persone con residenza italiana, di cui il 7,4%, circa 4 milioni e 300mila persone, di provenienza straniera. La popolazione è cresciuta rispetto all’anno precedente dello 0,5%, un aumento dovuto a una revisione del sistema delle anagrafi e al flusso migratorio da altri Paesi che compensa il saldo naturale, che altrimenti sarebbe di segno negativo.

Le statistiche più recenti confermano il trend ormai consolidato del calo delle nascite: in confronto con il 2011 sui parla di 12.399 nuovi nati in meno, il 2,3%, con picchi più accentuati nelle regioni del sud, del centro Italia e nelle due isole maggiori.

Questo dato sconfortante viene però in parte controbilanciato dall’aumento dei neonati stranieri, la cui incidenza sul dato relativo alle nascite compie un balzo in avanti: dal 4,8% di 13 anni fa si è passati al 14,9% del 2012. La scarsa propensione alla procreazione delle italiane in età riproduttiva non è del tutto compensata da quella delle donne straniere, e l’Istat aggiunge che, oltre alle tendenze note, anche la crisi economica potrebbe essere tra i fattori responsabili del declino.

Più che mai perciò torna alla ribalta il dibattito relativo alla modifica delle norme per diventare cittadini italiani, e in particolare intorno allo ius soli, il “diritto del suolo” secondo cui l’italianità è conseguente alla nascita nel territorio nazionale.

Riportiamo infine il dato sul numero di famiglie: in Italia sono approssimativamente 25 milioni e 873 mila, con un numero medio di membri di 2,3.